Spiriti Domestici

Avevo voglia di raccontare cosa succede nella mia casa, volevo disegnare le relazioni che vedo tra le cose, tra gli spazi (che si fingono immobili), tra gli oggetti (e le memorie che si cristallizzano negli oggetti), volevo rendere visibili i respiri ed i sospiri da cui sono circondato e ascolto, compiaciuto.

La mia mostra parla di relazioni. Ho rappresentato alcuni dei minori (immaginati, l’iconografia è ricalcata sulle ceramiche medievali), degli animali, alcuni oggetti. Si intrecciano una linea narrativa ed una iconica. Le figure (quasi delle carte da gioco) sono incise su delle scaglie di uova (ossia dei supporti in ceramica che faranno riferimento a porzioni irregolari di guscio d’uovo).

Le geometrie dei supporti sono rigorosamente asimmetriche. Nell’incidere le immagini sono stato felice di permettermi una certa libertà, di usare registri grafici differenti.

Nell’immaginare l’allestimento dei miei venti gusci disegnati ho pensato di essere un ospite che ascolta un colloquio di piccoli spiriti dalle voci bassissime.

Le opere sono state esposte alla galleria Gulli Arte di Savona nel settembre del 2020, la mostra è stata curata da Francesca Bogliolo con un testo ed una intervista.

Spiriti domestici, 21 opere in ceramica smaltata e grafita, cm 30×35 circa.

Spiriti domestici, intervista video, Youtube

2020

Figura femminile con gallo, ceramica smaltata e grafita, cm 30×35 circa

Figura femminile e lupo, ceramica smaltata e grafita, cm 30×35 circa

Spiriti domestici, still life